September 19, 2024
Le gare d'appalto nel mondo del Facility Management Integrato, spinte dagli aggiornamenti legislativi e dalle emergenti esigenze dei clienti, sono un tema in evoluzione che permette di fotografare il presente e anticipare il futuro del mercato.
Abbiamo voluto approfondire questo tema con Giacomo, parte dell'Ufficio Ingegneria dell'Offerta.
Giacomo afferma che interrogarsi sui cambiamenti in atto ci permette di essere efficaci nelle risposte da dare nel futuro: "Essere pronti e reattivi nel leggere i cambiamenti e le nuove necessità del mercato, oggi, è un fattore chiave in virtù della competizione più serrata e su scala internazionale,” spiega Giacomo. "Ragionare su questi temi ci permette di essere pronti al cambiamento e accettarlo come parte strutturale del nostro lavoro."
Quali, secondo la tua esperienza sono i cambiamenti in atto più significativi per ciò che riguarda l’Ingegneria d’Offerta?
“Uno dei cambiamenti strutturali più evidenti nello studio dell’Ingegneria d’offerta e, di conseguenza, nelle esigenze dei clienti, è l’attenzione crescente alla #sostenibilità,” osserva Giacomo. “Inizialmente, la spinta verso la sostenibilità è partita dal settore privato dove l'attenzione era rivolta soprattutto agli aspetti ambientali: risparmio delle risorse e utilizzo di prodotti e servizi a basso impatto ambientale. Il settore pubblico, invece, ha impiegato più tempo ad inserirsi in questo percorso, focalizzandosi prevalentemente sulla conformità documentale e sulle certificazioni. Nel corso degli anni, la sostenibilità è diventata un prerequisito fondamentale per partecipare alle gare d'appalto, ma non sempre si traduceva nella realtà quotidiana dei cantieri."
"In questi ultimi due anni però abbiamo raggiunto un punto di svolta. Il dualismo che prima esisteva e che vedeva il settore privato più attento all’innovazione, oggi viene meno. Il settore pubblico sta riconoscendo la sostenibilità sociale come un criterio essenziale nella valutazione dei fornitori di servizi, guidando il cambiamento. Attento non solo agli aspetti ambientali arrivando a considerare i temi della parità di genere, dell’inclusione e della parità salariale elementi chiave delle proposte nelle gare pubbliche.”
“Questa nuova fase ha portato la sostenibilità ad essere non solo un valore ambientale ma anche sociale ed etico, una modalità sinergica di concepire questi temi e i clienti dalla richiesta di ottemperanza alle normative sono passati alla volontà di premiare i brand che fanno davvero la differenza sul campo. Nel nostro caso ad esempio la vicinanza con gli stakeholders, fornitori e clienti ci ha permesso di inserire nelle offerte tecniche proposte formalmente valide e, nello stesso tempo, concretamente applicate nella quotidianità dei cantieri che seguiamo.”
In un mercato così dinamico e attento ai nuovi trend, quanto e come ha influito l’intrinseca spinta all'innovazione e alla sostenibilità del nostro brand?
“Service Key non si è limitata a seguire i requisiti minimi di legge, ma ha scelto di implementare, in modo volontario, una serie di azioni che riflettono l’innata attenzione alla sostenibilità in ogni sfera del business. Questo ci ha permesso di rispondere alle richieste dei clienti e di essere promotori dei valori in cui crediamo: un modo etico di fare business. Questo fa la differenza tra chi oggi utilizza la sostenibilità come leva commerciale rispetto a chi, come noi, ha sempre avuto la sostenibilità compresa nelle decisioni strutturali di servizi e sviluppo”.
Giacomo si sofferma sulla questione della concretezza, sottolineando che “I clienti sono più attenti, non più solo alle certificazioni e ai riconoscimenti, ma vogliono vedere nella realtà cosa significa il nostro servizio green e cosa significa mettere le persone al centro. Sono curiosi, attenti e davvero interessati a capire nel concreto ciò che proponiamo ecco perché siamo così motivati da questi cambiamenti del mercato che ci permettono di differenziarci da chi ‘sulla carta’ vanta più competitività ma nel concreto non può mantenere quanto promesso."
Questa attenzione alla concretezza che Giacomo sottolinea delinea una nuova fase dell’Ingegneria d’Offerta: “l’obiettivo è offrire contratti vantaggiosi sia per noi che per il cliente finale, garantendo un servizio che corrisponda a quanto venduto. Ciò che è importante è che i clienti ci stanno premiando per le attività che abbiamo intrapreso, come la quantificazione dell'impronta ambientale del servizio, le certificazioni in cui abbiamo investito e i processi che continuiamo ad ottimizzare premiando la concretezza del nostro impegno e del lavoro quotidiano svolto da ognuno di noi”.
Leggi il nostro Bilancio di Sostenibilità 2023 e scopri la concretezza del nostro impegno